Restauro Chiesa di Sant'Antonio

Nusco (AV), 2011

Professionisti:        Arch. A. Ressa
Committente: 
        Curia Arcivescovile di Sant'Angelo dei Lombardi - Conza - Nusco - Bisaccia 

Prestazione:            Progetto Esecutivo, Direzione dei Lavori, Coordinamento per la Sicurezza 

Costo dell’opera:     € 150.000

I lavori hanno interessato prioritariamente il consolidamento statico finalizzato alla riparazione delle lesioni che l’edificio presentava a causa di un cedimento del versante su cui si adagia, per il quale erano già state effettuate opere di contenimento con altri fondi.

Si è deciso di effettuare il restauro filologico degli stucchi e delle decorazioni, all’insegna della sobrietà e delicatezza dei toni cromatici. I colori utilizzati sono gli stessi rinvenuti effettuando sull’intonaco un saggio, lasciato a vista quale testimonianza del passato.

L’altare principale, in marmo policromo, è stato ricomposto ricongiungendovi la mensa che era stata traslata negli anni settanta. Il vecchio e dissestato pavimento in pietra è stato interamente rifatto in marmo biancone di Trani e rosso Verona, attingendo i colori dell’iconografia sacra del Santo.

Nel restaurare il soffitto ligneo è stato rinvenuto un cassettonato di epoca precedente, al quale era stato fissato il soffitto di epoca più recente; si è scelto di restaurare quest’ultimo perché di fattura più pregiata.

La cantoria, verniciata con smalto a finto legno, è stata interamente sverniciata e riportata al colore naturale del legno, uniformando ad essa il portone d’ingresso e la controporta.

Nella sacrestia, rimuovendo l’intonaco, è stato riportato alla luce un paramento murario costituito da grossi blocchi lapidei, che è stato lasciato a vista. La presenza di questo notevole elemento architettonico fa supporre che la sacrestia non facesse parte della costruzione originaria, ma che sia stata realizzata in una fase successiva.