Concorso internazionale "Il tunnel, il ponte e la storia”

Campagna (SA), 2005

Professionisti:           Prof. Arch. M. Pica Ciamarra (capogruppo), Arch. A. Ressa, Prof. Arch. B. Cillo, Prof.ssa Arch. L. De Rosa, Arch. F. Archidiacono,                                               Arch. M. Della Vecchia, Arch. A. Verderosa, F. Cembalo Sambiase, A. Dori, G. Martuscelli, G. Maggino, L. Aloia, G. Ciccarelli,                                                      F. De Gianni, M. Bianco, L. Bertini

Committente:            ANAS S.p.A.

Prestazione:                Concorso internazionale di progettazione

Costo dell’opera:      € 15.000.000


Il complesso museale, con una conformazione che evochi i cristalli di quarzo, ha l’obiettivo di segnare il paesaggio, caratterizzandolo, e di comunicare il nuovo intervento, assumendone lo skyline come simbolo.

In ambedue le direzioni di carreggiata, l’articolato profilo emergerà dal verde del paesaggio fluviale e pedemontano: chi percorre la corsia sud vedrà il nuovo Museo emergere dalla collina artificiale. Sulla base dei caratteri morfologici dell’area di concorso e dei dati climatici, clima sostanzialmente caldo e privo di periodi di cielo “nero”, in grado di raffrescare l’atmosfera interna degli edifici, sembra possibile lavorare su logiche di architettura ad elevata qualità ambientale.

I volumi del Museo vivono in funzione della luce solare; assorbita, filtrata e rimandata dai metalli satinati della pelle esterna, la luce metterà in vibrazione la nuova architettura, segnale leggibile alla scala automobilistica; differenze altimetriche e chiaroscurali, scultoree più che architettoniche, continuamente cangianti a seconda dei fattori cielo-sole-nuvole rendono percettibile la nuova immagine ai viaggiatori in movimento nei due sensi di marcia. Superfici sommitali opalescenti e fresature oblique luminescenti ravvivano la percezione degli automobilisti e caratterizzano il paesaggio notturno.