Lavori di messa in sicurezza, recupero e completamento del tessuto connettivo di servizio a Borgo Castello

Calitri (AV), 2022

Professionisti:     Arch. Maria del Vicario (mandataria), Arch. A. Ressa, AICI engineering srl (mandanti)

Committente:           Comune di Calitri

Prestazione:            Progetto Definitivo

Costo dell’opera:  € 3.096.924,68

Anno:  2022

Ubicazione:   Centro Storico di Calitri (AV)

L’area su cui si interviene, di proprietà comunale, è ubicata nella parte a valle del centro storico di Calitri.

Crollata ed abbandonata a seguito del terremoto del 1980, versa in condizioni di massimo degrado nonostante la posizione rilevante nel tessuto urbano ed è caratterizzata da un dislivello tra le suddette strade di circa 17 metri.

La presenza di tantissime cavità nascoste (grotte), di cui solo una parte mappate, ha indotto il RTP a procedere, preliminarmente alla progettazione, ad una campagna di rilievi con l’impiego di tecnologia laser scanner 3D e drone. Si è ottenuta in tal modo una nuvola di punti che ha consentito di restituire una planimetria esatta ai vari livelli, un orto-piano del prospetto su via Matteotti, profili territoriali e sezioni trasversali significative: sono state rilevate e mappate tutte le cavità (cunicoli, grotte, ecc.) sottostanti l’edificato oggetto di recupero. Il progetto si muove esattamente nella direzione indicata: congelare il fascino attuale del rudere per preservare al massimo l’originalità delle tipologie, delle forme, delle tecniche costruttive, dei caratteri stilistici e dei materiali. La necessità della committenza è quella di recuperare al massimo il valore affettivo ed emotivo che questi luoghi evocano, tramandolo alle future generazioni, senza cancellare la gigantesca ferita inferta dal sisma.  

Un articolato sistema di spazi, percorsi ed attrezzature turistiche compatibili, mirato a ricostituire il tessuto connettivo tra il Borgo Castello (cittadella fortificata nel cuore del centro storico destinato ad ospitare il Museo della Ceramica ed una serie di attrezzature pubbliche) ed il resto del centro antico è l’obiettivo sui il progetto si concentra.

La particolare morfologia del sito e la stretta interconnessione dei manufatti edilizi con i percorsi stradali e il terreno di fondazione da una parte e la vastità dell'area danneggiata dall'altra, implicano quindi una sorta di "restauro urbano" che, insieme alle opere necessarie ed utili ad agevolare l'uso pubblico e la sicurezza degli immobili, metta in evidenza tutte le stratificazioni significativamente riconoscibili nella struttura. Di notte l’illuminazione scenografica dei ruderi e delle grotte renderà decisamente suggestiva la vista del borgo, che implementerà - in tal modo – la sua attrattività turistica. Lo skyline sarà quello di un frammento urbano che mostra senza timore le inferte ferite del sisma agli edifici ma, al contempo, si avrà un museo a cielo aperto degli antichi spazi abitativi calitrani, nonché delle tecniche costruttive tradizionali della zona.